Nella piazza principale di Ravello si leva la rude torre d’ingresso, la cui antica funzione fu quella di torre di vedetta della magnificente Villa Rufolo. L’atmosfera del sito è contrassegnata dai millenari influssi della cultura araba. Una cappella con volte a botte ed un suggestivo salone, l’antica “sala da pranzo”, ebbero ad ospitare personaggi di alto rango, tra i quali il papa Adriano IV ed il re Roberto d’Angiò.

Da visitare il chiostro moresco, gioiello architettonico di grande fascino, racchiuso da un porticato ad archi acuti, su cui poggia un doppio ordine di logge, con decorazioni arabeggianti.

L’incanto di Villa Rufolo raggiunge l’acme nel celebre giardino, amato da Wagner. Nella terrazza a strapiombo sul mare si celebra il Festival Wagneriano, che richiama ogni anno straordinari artisti internazionali.

Tempo stimato per raggiungere Villa Rufolo: circa quaranta minuti